Achille Succi, bass clarinet, alto sax

Simone Prando, double bass

live 

NBB0029 2015

“Dopo un tunnel di 500 metri nella montagna si apre la grande sala di marmo dell'antica cava di Ornavasso. Ha qualcosa di mistico questo percorso, scuro, umido, perennemente accompagnato dal suono di gocce d'acqua e dal frusciare della piccola cascata che lo attraversa. Quando arrivi nella stanza creata da secoli di lavoro rimani a bocca aperta, ti perdi nelle venature del marmo, nel suono dell'acqua che rimbalza attorno a te, la tua pelle si fa pensiero e diventi tutt'uno con la montagna.

Quando siamo entrati con i nostri strumenti non sapevamo ancora cosa avremmo suonato. Volevamo lasciarci penetrare da quelle pareti, da quell'acqua, e lasciare scorrere i suoni senza dargli alcuna strada conosciuta, partendo, per tornare al punto di partenza e accorgerci che lo si stava visitando, ancora, per la prima volta.

Nulla era stato preparato, e nulla detto. La musica è quell’arte che esiste nel presente. Non ce ne sarebbe traccia senza la tecnologia. Questo disco è quello che è successo in quel luogo, in quel momento.”